Cinquant’anni di vita della nostra Comunità sono un lungo cammino.
Molti adulti, donne e uomini, lo hanno percorso con gioia e impegno, aprendo piste, lasciando tracce significative e indicando una direzione.
Il futuro non è già tracciato, tocca a noi costruirlo, lasciandoci interpellare dai tempi che viviamo, guidati dalla Legge e dalla Promessa scout.
Il Masci
Il Movimento offre all’adulto la possibilità di auto educarsi condividendo un’esperienza forte e bella di appartenenza associativa e di vita comunitaria. Offre un sistema valoriale condiviso, incarnato nella Promessa e Legge scout e nel Patto Comunitario. Offre attività ispirate al metodo scout, caratterizzate da un simbolismo essenziale che esprime identità e appartenenza ed accompagna ogni processo di significazione, personale o condiviso; dalla vita all’aperto alla scuola della natura, che ci ricorda chi siamo; dall’imparare facendo secondo la lezione dell’attivismo pedagogico, nell’interdipendenza costante di pensiero e azione; dal servizio al prossimo, alla società civile Il Masci è una associazione per lo scautismo adulto riconosciuta dall’IFGS (organizzazione internazionale dello scautismo adulto) e movimento ecclesiale riconosciuto dalla CEI (conferenza episcopale italiana) il cui livello nazionale è iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore nella sezione delle Associazioni di Promozione Sociale. Gli altri livelli dell’associazione hanno la libertà di scriversi o meno al registro nazionale del terzo settore.

Lo scoutismo
“Più che mai ho adesso la sensazione che per mezzo dello spirito di fratellanza degli scout, estesosi in tutto il mondo, potremo fare un primo passo verso una pace internazionale riportando un concreto risultato. Tale pace non può ottenersi con leggi, ma solo essere fondata su un reciproco sentimento di fratellanza tra popoli”.
Il movimento
“Noi non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri, ma lo abbiamo avuto in prestito dai nostri figli e a loro dobbiamo restituirlo migliore di come lo abbiamo trovato.” “Non accontentarti di stare sulla difensiva e di schivare il peggio, ma va incontro agli ostacoli, deciso a superarli e a trarne vantaggio in qualche modo.”
La comunità
“Quando sembra tutto cancellato, allora parti per l’avventura: apriti la strada con coraggio. Quando ti sembrano cancellati l’entusiasmo, la speranza, l’amore, questi tre sentimenti meravigliosi, allora parti per l’avventura con coraggio. L’avventura della vita. Questa vita, oggi, qui, con questi pesi. Questa materia con cui si costruisce il miracolo di una cattedrale di gioia.”

TEMA DELL'ANNO SCOUT 2024/2025
"Partecipare per essere con gli altri e per gli altri"
Essere parte non è semplicemente condividere, essere inseriti, accettare nè solo rispettare l’ambiente in cui ci troviamo a vivere o che abbiamo scelto….sia esso la famiglia, la nostra comunità o più in generale la società, la Chiesa, il luogo di lavoro. Essere parte significa avere consapevolezza che la nostra unicità come persone porta ricchezza a quell’ambiente. E’ gioire dei successi o rattristirsidelle sconfitte proprio oerchè ne siamo una parte. Essere parte sono emozioni, sensazioni e cuore che passo dopo passo ci fanno uscire dall’io per andare verso il noi. Non c’è significato nell’essere parte se non uniamo la parola azione così come l’azionenon ha nessun valore se non siamo parte. Ecco allora ciò che caratterizza il nostro servizio scout che non è un fare, ma necessariamente inizia da noi stessi e si origina dal sentirci parte pernandare incontro all’altro e ricevere da lui.
Matteo Pucci – Magister della comunità
In evidenza
Esortazione
"Il Dio della speranza ci riempia di ogni gioia e Pace"
Romani 15:13
La pace è nelle nostre mani.
Siamo noi, uomini e donne di tutto il mondo, i veri artefici della pace. Ogni azione, ogni scelta quotidiana alimenta la fiamma della pace, che si nutre del nostro impegno costante a essere testimoni di un futuro migliore, costruito insieme.
La differenza si fa con i piccoli gesti, illuminando il cammino verso un mondo senza conflitti


E anche quest’anno abbiamo accolto la Luce di Betlemme.
“Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra. Ci vuole coraggio per dire sì all’incontro e no allo scontro; sì al dialogo e no alla violenza; sì al negoziato e no alle ostilità; sì al rispetto dei patti e no alle provocazioni; sì alla sincerità e no alla doppiezza.”
Papa Francesco
Adulti scout:
“Dalle parole dell’essere, alle parole del fare, il nostro saper fare”
Lo scoutismo come valore di vita

Il M.A.S.C.I. contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda Europea 2030

